Prevenzione incendi: il primo passo è conoscere i rischi

Prevenzione incendi: il primo passo è conoscere i rischi

Spesso, quando si parla di incendi e di come prevenirli, si pensa alle aree aperte, ai boschi e alle foreste. In realtà, come indicano le statistiche, oltre il 32% degli interventi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco riguarda le abitazioni private.

Per prevenire gli incendi ed evitare i rischi, è fondamentale conoscere non soltanto le indicazioni previste dalla legge, ma anche i comportamenti di buon senso da mettere in atto e le azioni da compiere in caso di incendio.

Che cosa dice la legge sulla prevenzione degli incendi?

In Italia, le norme tecniche per prevenire gli incendi sono contenute nel DM del 3 agosto 2015, il Codice di Prevenzione Incendi. In base a questo codice, la prevenzione degli incendi ha l’obiettivo di tutelare i beni e le persone sul territorio attraverso una serie di misure e di azioni che hanno lo scopo di evitare l’insorgenza di un incendio. Vediamo le principali.

L’importanza dei rilevatori di fumo e la prevenzione in casa

Anche se non sono obbligatori in molti contesti come le abitazioni private, i rilevatori di fumo sono molto utili per prevenire gli incendi, poiché, in caso di fumo, si attivano con un allarme che permette un rapido intervento.

Ma è importante anche prevenire gli incendi con una serie di comportamenti da tenere in casa: tra questi, spegnere gli elettrodomestici quando si va a dormire, verificare che gli impianti a gas siano a norma.

La prevenzione in ambiente di lavoro: la formazioni e i sistemi di esodo

Per gli ambienti di lavoro, la legge prevede la formazione obbligatoria di figure specifiche in materia di primo soccorso e norme antincendio.

Oltre a questo, i Vigili del Fuoco organizzano periodicamente giornate di prevenzione degli incendi, a cui chiunque può partecipare. Per quanto riguarda i sistemi di esodo, ovvero piani di evacuazione in caso di incendio nelle comunità, nelle strutture ricettive, e in altri contesti lavorativi come fabbriche, ospedali e scuole, questi piani devono indicare chiaramente quali sono le uscite di emergenza e dove si trovano, segnalando la posizione degli estintori, degli idranti e le vie di fuga.

Che cosa fare invece quando l’incendio è già in atto?

La conoscenza delle norme antincendio deve prevedere anche i comportamenti da tenere quando l’incendio è già in corso. In particolare, è necessario evitare di respirare il fumo e il gas, proteggendosi naso e bocca, e contattare i numeri d’emergenza: il numero dei vigili del fuoco è 115. Inoltre, è necessario lasciare la casa o lo stabilimento secondo il piano di esodo, e, se possibile, spegnere l’impianto elettrico e quello del gas.

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