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Pavimenti interni e sostenibilità: le soluzioni migliori

Il riscaldamento climatico e la crisi energetica hanno reso indispensabile il concetto di sostenibilità negli arredi, e in particolare per le pavimentazioni interne. Arredare in modo sostenibile significa scegliere i materiali che hanno un minore impatto sull’ambiente, sia in termini di produzione che di smaltimento.

Inoltre, è fondamentale considerare anche il benessere delle persone che abitano gli spazi e la prevenzione dell’inquinamento interno. I pavimenti vanno scelti con cura, perché durano per molti anni, e perciò scegliere un pavimento interno a impatto zero è una scelta prioritaria per le abitazioni private come per gli ambienti di lavoro. Come scegliere? Vi sono delle indicazioni di massima indipendentemente dai materiali scelti. Ecco quali sono.

Le linee guida per scegliere un pavimento sostenibile

Che si tratti di un accogliente parquet in legno, di un pavimento in ceramica o di una superficie in linoleum, è importante privilegiare materie prime naturali, cioè realizzate senza materiali sintetici, e senza sostanze chimiche.

Inoltre, si consiglia di privilegiare sempre i materiali locali, in modo da incidere il meno possibile sui costi di trasporto e di lavorazione, e di privilegiare pavimentazioni che siano riciclate o riciclabili: in questo modo la produzione di rifiuti e lo spreco di risorse naturali è ridotto al minimo.

Infine, è importante considerare anche il ciclo completo di vita del prodotto, oltre alle emissioni dell’energia che è stata consumata per il processo di realizzazione. Ma quali sono i materiali per i pavimenti interni più sostenibili?

Il legno: il materiale ecologico per eccellenza

Il legno, materiale ecologico per eccellenza, è la scelta ideale per arredi e rivestimenti, purché sia lavorato con criteri di sostenibilità. Il legno è rinnovabile, resistente al fuoco, isolante ed ha un’altissima efficienza energetica.

I costi di lavorazione e il dispendio energetico sono inferiori fino a 11 volte rispetto alla produzione di acciaio e alluminio. Il legno è vivo e con il tempo acquista pregio. Scegliere le giuste essenze e la giusta lavorazione vuol dire assicurarsi un materiale che non ha bisogno di manutenzione e che regala calore, personalità e un tocco di natura alla casa. Prima di scegliere l’essenza, è importante assicurarsi che il legno e i suoi derivati siano certificati FSC.

La pietra: sassi, graniti, marmi

Le pietre sono materiali naturali e senza tempo, che arricchiscono le nostre case. Si tratta però di una risorsa limitata: marmi e graniti si estraggono da montagne che poi non esisteranno più, sassi e ciottoli provengono dagli argini dei fiumi. Per quanto riguarda le caratteristiche, il granito è più pregiato del marmo perché è più duro, mentre le pietre si lavorano più facilmente.

Il linoleum: naturale al 100%

Tradizionalmente usato per rivestire grandi pavimentazioni come nel caso di scuole e ospedali, il linoleum è un materiale completamente naturale perché è composto da resina naturale, olio di lino, juta e coloranti a base di pigmenti naturali. il linoleum ha molti pregi, poiché si pulisce e si igienizza in modo rapido, è biodegradabile, durevole, e inoltre la sua versatilità lo rende adatto da personalizzare, sia nei colori che negli ambienti da rivestire.

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