AMR: il ruolo dei robot mobili autonomi
L’automazione, in particolare la robotica, è un fenomeno in crescita nelle aziende di tutti i settori. Tra i dispositivi automatizzati di sviluppo più recente vi sono gli AMR, dall’inglese Autonomous Mobile Robot. Si tratta di robot autonomi utilizzati nelle supply chain. In collaborazione con operatori umani, trovano impiego nei magazzini aziendali e consentono di aumentare l’efficienza logistica. Come indicano le statistiche, entro il 2025 il mercato mondiale della robotica supererà i 4 miliardi di dollari: la presenza di questi cobot nella logistica segue pertanto le tendenze di crescita della robotica in azienda, ma di recente ha subito un grande impulso a causa della pandemia da COVID-19.
Le caratteristiche dei Robot mobili autonomi
I robot autonomi sono dei dispositivi automatizzati che si muovono autonomamente all’interno di spazi predefiniti. Hanno il compito di portare a termine determinate attività e, grazie a specifici software dotati di intelligenza artificiale, sono in grado di prendere decisioni in tempo reale reagendo all’ambiente in cui sono posizionati.
Nello specifico, i Robot mobili autonomi sono dotati di mappatura e sensori interni, che consentono di rilevare gli ostacoli sul loro percorso, cambiando direzione. Per questo motivo, sono dispositivi fondamentali per rendere più sicuro, veloce ed efficiente il lavoro umano.
Quante tipologie di Robot autonomi esistono?
In base alle necessità del magazzino aziendale, esistono diverse tipologie di Robot mobili autonomi. Alcuni robot sono in grado di sollevare gli scaffali, posizionarli davanti al magazziniere e rimetterli in ordine al termine della preparazione dell’ordine. Altri robot invece riescono a spostare i prodotti da un reparto all’altro al posto dei magazzinieri, aumentando l’efficienza e la produttività.
Infine, esistono AMR in grado di leggere il codice a barre di un prodotto depositato su di un vassoio, elaborandone le informazioni e spostandolo in autonomia nel reparto assegnato.
L’importanza dei Robot mobili autonomi per la sicurezza aziendale
I Robot mobili autonomi sono progettati specificamente per collaborare con operatori umani. Si muovono all’interno di spazi predefiniti senza cavi né sensori esterni. Il software di mappatura integrato consente loro di seguire un tragitto predefinito all’interno del magazzino, ed in tempo reale fornisce indicazioni sui punti in cui rallentare riconoscendo anche i punti di carico e scarico dei prodotti. I robot mobili autonomi possono essere definiti sistemi sicuri dal momento che se incontrano un ostacolo sul loro tragitto, come un carrello o una persona, i robot mobili autonomi si fermano oppure modificano il proprio percorso.
Nello specifico, nei Paesi europei questi dispositivi devono rispondere alle norme di sicurezza dei carrelli industriali UNI EN 1525-1999 e devono essere conformi alle linee guida sulla sicurezza dei prodotti destinati a robot avanzati e sistemi autonomi.
I vantaggi dei Robot mobili autonomi nella supply chain
Insieme alle già citate caratteristiche di sicurezza, autonomia ed efficienza logistica, i Robot autonomi aziendali sono macchinari flessibili e idonei ad essere utilizzati anche per le linee di produzione oltre che per il magazzino, e in generale in tutti gli ambiti aziendali in cui c’è bisogno di modificare e/o spostare rapidamente i prodotti.