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La logistica in Italia: il ruolo dell’operatore logistico nel magazzino

Nonostante il breve arresto a cui si è assistito a seguito della pandemia, il settore della logistica in Italia è ancora in buona salute. Infatti, i dati parlano di una ripartenza, con un riavvicinamento del fatturato della logistica conto terzi ai livelli pre-pandemia, che nel 2019 arrivava a 87 miliardi. Il settore è trainato nello specifico verso la logistica sostenibile, in particolare per ciò che riguarda la riduzione dell’impatto ambientale dei trasporti. Ma chi è l’operatore logistico? Quali sono le sue funzioni principali e perché è conveniente avvalersene?

Chi è l’operatore logistico e quali sono le sue funzioni

L’operatore logistico è colui che si occupa, per conto di un’altra azienda in base ad accordi commerciali, di tutte le attività legate alla filiera, come ad esempio la fornitura, il trasporto, lo stoccaggio, la distribuzione dei prodotti e dei servizi aziendali.

L’obiettivo principale di un operatore logistico è quello di garantire l’efficienza all’azienda per cui lavora riguardo all’acquisizione, alla movimentazione e alla distribuzione dei prodotti. Compito dell’operatore logistico è pertanto possedere le tecnologie e le infrastrutture fisiche per sviluppare al meglio il lavoro.

Le fasi di lavoro dell’operatore logistico

Le funzioni dell’operatore logistico comprendono vari aspetti:

1.     Elaborazione degli ordini: in questa fase il compito dell’operatore logistico è quello di raccogliere le informazioni per l’ordine, verificarlo e trasmetterlo.

2.     Movimentare il materiale: questa funzione comprende tutto ciò che riguarda lo spazio che occupa la merce, la quantità della merce stessa, e i tempi e luoghi per movimentarla.

3.     Imballaggio: questa fase comprende il sistema e la protezione che devono avere le merci.

4.     Trasporto: probabilmente uno dei compiti più importanti dell’operatore logistico: comprende la scelta del mezzo di trasporto più adeguato e delle rotte in base ai prodotti e i servizi da movimentare.

5.     Conservazione: questa fase riguarda il modo migliore per conservare prodotti e servizi, in relazione alle caratteristiche.

6.     Controllo delle scorte: questa fase comprende l’inventario e la sua gestione, oltre che la registrazione degli articoli, del luogo in cui sono posti e della quantità.

Perché affidarsi a un operatore logistico?

Scegliere un operatore logistico per movimentare le proprie merci porta diversi vantaggi a livello aziendale. Tra i principali, la possibilità di ridurre i costi di conservazione, di distribuzione e di trasporto dei servizi e dei prodotti aziendali, grazie al fatto che gli operatori lavorano in sinergia, e che si possono attuare economie di scala. In secondo luogo, affidando la logistica a un operatore esterno, il personale può concentrarsi sulle attività prettamente aziendali, e infine, è possibile accedere a tecnologie aggiornate ed efficienti.

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