Metalli: le tecniche di lavorazione
La lavorazione del metallo è un settore industriale in continua espansione, comprende varie tipologie di tecniche e richiede il costante aggiornamento sia per quanto riguarda la conoscenza delle innovazioni tecnologiche che i metodi innovativi.
L’obiettivo principale della lavorazione dei metalli è la modifica delle forme e delle proprietà fisiche o chimiche di materiali metallici per mezzo di macchine utensili.
Le tipologie di lavorazione dei metalli
La lavorazione dei metalli può avvenire a caldo o a freddo, secondo due tipologie di trasformazione: la deformazione meccanica e la trasformazione plastica. La deformazione meccanica prevede il taglio della forma del metallo, mentre la trasformazione plastica riguarda il trattamento termico e la deformazione degli elementi.
Tra le principali tecniche di lavorazione dei metalli tramite deformazione meccanica vi sono la piegatura, la fresatura, la saldatura e il taglio laser. Di queste tecniche, una delle più impiegate è la piegatura, che prevede una pressa meccanica che permette di deformare il metallo in modo permanente in tempi rapidi e in sicurezza.
La differenza tra lavorazione a caldo e lavorazione a freddo
Quando si parla di lavorazione a caldo o a freddo, non ci si riferisce alla temperatura assoluta dei metalli, ma al punto di fusione del metallo che si sta lavorando.
Nello specifico, la lavorazione a caldo prevede una lavorazione del metallo ad una temperatura che è vicina al punto di fusione, mentre la lavorazione a freddo prevede che il metallo venga lavorato a temperatura ambiente. In base a questa distinzione, esistono diversi tipi di lavorazione, a freddo e a caldo. Vediamo le principali.
Le tipologie di lavorazione a caldo
Le lavorazioni a caldo comprendono tre tipologie: la forgiatura, la fusione e lo stampaggio.
La forgiatura prevede la lavorazione dei metalli tramite una pressa, o dei colpi di maglio, per cambiare in modo permanente la forma del pezzo, senza romperlo. La lavorazione tramite fusione, invece, prevede che il metallo sia versato in uno stampo, fuso, e lasciato indurire. Il passaggio successivo prevede una finitura, ad esempio lucidatura, levigatura, o molatura. Lo stampaggio, infine, prevede l’utilizzo di una forma permanente.
Le tipologie di lavorazione a freddo
Le tecniche di lavorazione a freddo sono quelle più diffuse nei processi industriali di lavorazione dei metalli. Le principali sono la tornitura, la alesatura e la fresatura.
La tornitura prevede una lavorazione meccanica del metallo, con l’asportazione dei trucioli dall’interno o dall’esterno del semilavorato, e un movimento rotatorio del componente stesso.
Anche la fresatura prevede una lavorazione con un movimento rotatorio, ma è l’utensile ad avere il movimento e non il componente.
Infine, la alesatura prevede la creazione di vuoti e fori all’interno del componente metallico, per far passare altri elementi mobili, ad esempio alberi motore. Questo tipo di tecnica meccanica richiede competenze specifiche ed è importante che venga svolta da esperti.