Intelligenza artificiale a servizio della mobilità sostenibile: lo scenario

Il contributo dell’AI alla mobilità sostenibile

Dal 2020 in poi, salvo il periodo di rallentamento dovuto alla pandemia, la transizione verso fonti di energia green conta sempre più adesioni, dalla supply chain fino alla mobilità: sono sempre di più, infatti, le iniziative e gli studi per trasformare totalmente la mobilità tradizionale.

Abbiamo parlato di come si evolverà il concetto di mobilità sostenibile entro il 2035 ma in che modo raggiungerà i risultati sperati? 

L’intelligenza artificiale ha un ruolo fondamentale in un mondo che sta adottando misure sempre più eco-friendly.

L’AI applicata alla mobilità: i benefici della sostenibilità

La correlazione tra una realtà più sostenibile e il progresso tecnologico è evidente: l’intelligenza artificiale continua a dimostrarsi un potente alleato delle politiche ecologiche per trasformare la mobilità tradizionale in Smart Mobility, dove i mezzi di trasporto sono interconnessi e dotati di automazioni per rendere la guida semplice e sicura.

L’intelligenza artificiale ha dimostrato di saper contribuire concretamente a un aspetto che sta diventando fondamentale in un contesto geopolitico di difficoltà dovuto al post-pandemia e alla crisi energetica: l’abbassamento dei costi, non solo in termini di denaro ma anche in contesti ambientali e sociali.

Dalle auto ai monopattini: l’applicazione dell’intelligenza artificiale

Un’auto dotata di dispositivi per la guida autonoma, infatti, è ottimizzata per un risparmio di carburante ed è in grado di prevenire incidenti stradali, diminuendo quindi i costi di manutenzione del veicolo e il numero di vittime della strada.

Oltre alle auto, anche veicoli come i monopattini elettrici, nati per diminuire le emissioni di CO2 nelle grandi città, sono oggetto di progetti pilota ed esperimenti per aumentare la sicurezza attraverso l’installazione di sensori capaci di rilevare l’ambiente circostante e il tipo di manto stradale per limitare l’utilizzo del monopattino sui marciapiedi e garantire l’incolumità di pedoni e rider.

AI per una Mobilità Pubblica Sostenibile e città a misura d’uomo

L’Unione Europea sta collaborando con gli enti locali, come il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile per ottimizzare la mobilità; quest’ultima potrebbe beneficiare dell’intelligenza artificiale per rendere i servizi a misura di cittadino e diminuire l’impatto ambientale in termini di emissioni e traffico sulle strade.

Grazie a sistemi in grado di combinare i dati di spostamento delle persone, sarebbe possibile pianificare meglio le corse dei mezzi pubblici evitando lunghe code, ritardi con conseguenti salti delle coincidenze e mezzi troppo affollati.

Ne beneficerebbero anche i cittadini che vivono nelle zone meno servite, costretti ad utilizzare mezzi propri invece che pubblici: utilizzare i dati di spostamento consentirebbe alla pubblica amministrazione di capire in quale zone intensificare i servizi e, perciò, contribuire a un minor inquinamento ambientale.

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