Decking esterno: in legno o in WPC?
Con l’arrivo di temperature più calde e l’aumento del tempo trascorso all’aperto, aumentano anche le richieste per la realizzazione dei decking esterni, ideali per rivestire spazi commerciali e privati. Anche se il legno è sempre stato il rivestimento d’eccellenza per gli spazi esterni, un’ottima alternativa si rivela il WPC, un materiale resistente e durevole, composto da legno e fibre di plastica. Scopri le caratteristiche, gli svantaggi e i vantaggi di un decking in legno o in WPC.
I decking in legno: le caratteristiche
I decking in legno sono al momento tra le soluzioni più adottate per rivestire gli spazi esterni.
È ecologico, dura nel tempo e al tatto dona una piacevole sensazione di comfort e calore sia in inverno che in estate.
Con il tempo, il legno subisce una naturale ossidazione che lo porta a cambiare di colore. Si tratta di un effetto che può piacere, in particolare per chi ama lo stile vintage, ma per far sì che mantenga il suo colore naturale è necessario trattarlo periodicamente con una serie di oli e prodotti specifici. Inoltre, il legno per esterno ha bisogno di essere sottoposto a un termotrattamento che lo renda impermeabile.
I decking in legno: i pro e i contro
Con il trattamento adeguato e una posa effettuata in modo corretto, indubbiamente il legno è un materiale ideale per il decking. Il legno infatti resiste bene agli agenti atmosferici e riveste con la sua personalità gli spazi esterni in modo ideale.
D’altro canto, tra gli svantaggi di un decking in legno vi è sicuramente il prezzo, che è più elevato rispetto a materiali sostitutivi come il WPC, e la necessità di effettuare trattamenti corretti per renderlo adatto agli spazi esterni.
I decking in WPC: i pro e i contro
Il WPC è un materiale estremamente innovativo che grazie alla sua flessibilità e dinamicità è utilizzato per rivestimenti di grandi spazi e pavimenti esterni.
Il pavimento in WPC ha numerosi vantaggi, è composto da fibra di legno e materiale termoplastico, è ecologico e riciclabile al 100% e non richiede trattamenti specifici, quindi rimane immutato nel tempo. Inoltre, la sua composizione in parte realizzata con polimeri lo rende maggiormente resistente ai funghi e ai batteri rispetto al legno. Infatti, le doghe in WPC sono anti-scivolo e anti scheggia, resistono all’acqua, al sale e risultano essere inattaccabili da termiti e insetti. Infine, è componibile ed è disponibile in vari colori, offrendo delle possibilità di personalizzazione in termini di colori e di forme più ampia rispetto al legno.
Gli svantaggi di questo materiale riguardano un costo iniziale più alto, dal momento che i costi di acquisto del decking WPC sono superiori a quelli del legno, l’utilizzo di materiali artificiali e la pesantezza del materiale.