Gli aiuti delle banche per incentivare la mobilità sostenibile
Uno stile di vita green e una mobilità più sostenibile sono temi cari agli italiani: ecco come le banche intervengono con finanziamenti mirati a una svolta ecosostenibile.
Secondo una recente indagine di Coldiretti/Ixè le abitudini degli italiani durante la pandemia di Covid-19 sono cambiate. La popolazione della penisola si è infatti avvicinata a uno stile di vita più green e sostenibile: il 72% degli intervistati ha dichiarato di essere pronto a ridurre spostamenti in auto, scooter e motocicletta, mentre il 59% degli italiani è convinto che siano necessari quanto prima interventi radicali sullo stile di vita.
Questa nuova attenzione dei cittadini del Bel Paese verso una mobilità sostenibile ha avuto ovviamente una ripercussione sull’offerta di finanziamenti ad hoc da parte delle banche. Vediamo insieme quali sono gli interventi non solo per i nuovi mezzi di trasporto ma anche per un’abitazione sempre più green.
Mobilità sostenibile, i nuovi finanziamenti degli istituti di credito
Oltre ai mutui green, le banche ultimamente hanno sviluppato anche una serie di soluzioni di prestiti personali per i clienti più attenti all’ambiente. Gruppo Bnp Paribas, ad esempio, ha dato vita al Prestito Green di Findomestic, un aiuto volto a sostenere interventi che vanno dall’acquisto di un veicoli ibridi o elettrici all’installazione di impianti fotovoltaici o a operazioni di domotica. Grazie a questo prestito si può finanziare un progetto o un bene materiale sostenibile fino a un massimo di 60.000 euro.
Intesa San Paolo ha invece pensato a un’offerta green composta da PerTe Prestito Facile e PerTe Prestito Giovani. Si tratta di interventi che hanno lo scopo di aiutare i cittadini nel passaggio a nuova abitudini di mobilità, oltre a favorire la trasformazione della casa in un’abitazione a basso impatto ambientale. L’importo massimo del finanziamento è di 75.000 euro, con una durata del piano di rimborso fino a 10 anni. Gli under 35 poi possono godere dell’assenza di spese di incasso della rata e di oneri fiscali.
Con queste offerte green di Intesa San Paolo si avranno anche a disposizione dei servizi aggiuntivi realizzati in collaborazione con società che impiegano specialisti in tematiche ambientali, che sapranno indicare, ad esempio, quali elettrodomestici green acquistare oppure i benefici energetici e fiscali derivanti dagli interventi di riqualificazione energetica. Per ogni prestito poi Intesa Sanpaolo verserà 10 euro al progetto “Diamo una casa alle api” del WWF.
A tutto green, altri aiuti delle banche per la svolta sostenibile
CreditExpress Green di Unicredit è invece un particolare finanziamento pensato per la casa, in particolare per aiutare i clienti negli interventi di riqualificazione energetica. L’importo è variabile in un range che va da 5 a 10.000 euro e una durata da 36 a 120 mesi. Il prestito green di Banca Sella si chiama invece Prestidea e riguarda ambiti come:
- riqualificazione energetica;
- acquisto di elettrodomestici green;
- interventi di sistemazione di giardini e terrazzi;
- spese per la mobilità sostenibile.
L’importo è pari a 75.000 euro e la durata massima è di 10 anni.
Bper Banca, infine, cavalca l’onda del cambiamento ecologico degli italiani con Prestito Green, un finanziamento pensato per gli acquisti che vanno dalle auto elettriche agli elettrodomestici di ultima generazione passando per gli impianti di isolamento termico. Si può chiedere un finanziamento da 1.000 a 75.000 euro, rimborsabile da un minimo di 12 a un massimo di 120 mesi.