Hannover Fairs International / Fiera di Hannover
Seguici su
  • 0

Verniciare il parquet: come fare?

Il parquet è una soluzione di arredo senza tempo, grazie al fatto che il legno è un materiale vivo ed organico, piacevole al tatto, e, se trattato con i prodotti giusti, si conserva bene sia negli ambienti di lavoro che in quelli domestici. Per preservare la bellezza e, la resistenza e l’impermeabilità del parquet si ricorre ai trattamenti di finitura, che può avvenire tramite tre processi: verniciatura, oliatura, ceratura.

In particolare, la verniciatura ha lo scopo di proteggere il parquet nel tempo, mantenendolo al riparo ad esempio da acqua, fuoco e sporco, e di renderlo più facile da pulire.

La verniciatura del parquet: i requisiti delle vernici

Esistono requisiti specifici in base al campo di utilizzo. Negli ambienti pubblici ad esempio, è necessario optare per vernici che offrono elevata resistenza al fuoco, o che ne rallentano la propagazione, in linea con la normativa europea UNI EN 13501, e che aumentino la resistenza del legno al calpestio quotidiano.

In generale, un prodotto verniciante va scelto in base a determinate caratteristiche.

  • Potere coprente: la capacità della vernice di coprire la porosità del legno lasciandone comunque intravedere le venature .
  • Adesione: la capacità di aderire al legno o alla finitura sottostante.
  • Penetrazione: la capacità di entrare nei pori.
  • Pot – Life: la durata del prodotto bicomponente dal momento della preparazione della miscela in un secchio chiuso.
  • Distensione: la capacità di distendersi creando uno stato uniforme.

Vanno inoltre considerati i tempi di essicazione, che tengono conto di vari fattori come la possbilità di applicare uno strato di vernice successivo, la possibilità di carteggiare, e l’indurimento completo, cioè la fase finale in cui lo strato è indurito del tutto.

I difetti delle fasi di verniciatura del parquet e come risolverli

La verniciatura del parquet è un processo con varie fasi: carteggiatura, stuccatura, preparazione del fondo, e per finire la verniciatura vera e propria, in cui si applicano almeno due mani di prodotto.

Durante queste fasi possono vi possono essere difetti. Eccone alcuni.

  • Puntinatura: i puntini si possono creare durante la fase finale della verniciatura, se non sono stati rimossi con cura i residui della carteggiatura. Per evitare questo difetto estetico è utile passare un aspirapolvere o un panno elettrostatico prima di applicare la vernice.
  • Sfogliatura: se non si effettua una carteggiatura corretta tra una mano e l’altra di venice, può capitare che questi strati si stacchino.
  • Schivatura: se la superficie da trattare presenta tracce di siliconi o di oli, la vernice non aderisce perfettamente. Per questo motivo è fondamentale pulire con cura il fondo prima di applicare la vernice.

Può capitare inoltre che la vernice non distenda alla perfezione: ciò avviene quando si utilizza poco prodotto rispetto alla superficie da trattare oppure quando le temperature superano i 30 gradi. Infine, se la vernice non si riesce a carteggiare anche dopo il tempo di asciugatura indicato, è probabile che l’ambiente sia troppo umido. Il consiglio è di lasciar arieggiare il locale o utilizzare un deumidificatore.

×