Tappeti Persiani: Un Viaggio tra Materiali, Stili e Tradizioni

Tappeti persiani, guida completa

Abbiamo già parlato di come scegliere e arredare il pavimento con i tappeti: in questa guida andremo più nello specifico trattando tutti gli aspetti di quello che viene considerato un Gioiello Tessile: il Tappeto Persiano. I tappeti persiani sono riconosciuti in tutto il mondo per la loro straordinaria qualità, dettagli curati e design elaborati. Risalenti a oltre 2.500 anni fa, queste opere d’arte tessili sono realizzate con maestria artigianale e materiali pregiati come lana e seta. Esistono molteplici modi di classificare i tappeti persiani, i principali sono la classificazione per tipo di annodatura  per tribù e clan. Vediamo di seguito le varie classificazioni nel dettaglio.

Classificazione dei Tappeti persiani per tipologia di Annodatura

Il nodo Ghiordes e il nodo Senneh sono le due principali varianti di nodi utilizzate nei tappeti.

Il nodo Ghiordes, noto anche come nodo simmetrico, è tradizionalmente più utilizzato in Turchia e nelle regioni del Caucaso ed è stato ampiamente adottato anche nelle produzioni di tappeti persiani. 

È interessante notare che in molte parti dell’Iran, dove la lingua parlata è il turco, si utilizza il nodo simmetrico di Ghiordes.

Non è raro, per commistioni e contaminazioni culturali e geografiche, che alcuni tappeti persiani presentino entrambe le varianti di nodi.

Classificazione dei Tappeti Persiani per etnia o clan del tessitore

Ci sono diversi gruppi etnici coinvolti nella tessitura di tappeti, di seguito riportiamo i principali:

  • Persiani o Farsi

Questi sono i discendenti degli Arii che si insediarono storicamente nell’altopiano centrale del Fars. Sono responsabili delle rinomate manifatture presenti nelle città di Teheran, Isfahan, Fars, Khorassan, Kerman e Yazd.

  • Azeri

Gli Azeri iraniani, distinti da quelli stanziati nell’Azerbaijan, principalmente risiedono nella regione di Tabriz e condividono numerose somiglianze con i Turchi.

  • Curdi

Mentre la maggior parte dei Curdi si trova in Turchia, una comunità significativa è presente in Iran, nelle zone del Kurdistan, Kermanshah e Zanjan. Tra le stirpi più numerose vi sono i Mokri, Sajabi, Bani-Ardelan, Kohar e Jaaf.

  • Luri

Un’antica etnia profondamente influenzata dagli Arabi, i Luri attualmente abitano la regione chiamata Luristan nella parte occidentale dell’Iran.

  • Bandari

Questi sono gli Arabi iraniani insediati nella zona sud-occidentale del paese.

  • Turkmeni

Posizionati al confine con la Turchia, tra la provincia di Mezandaran e il Khorasan, i Turkmeni sono l’etnia iraniana più affine ai Turchi.

  • Baluchi

Tra i gruppi nomadi più noti, i Baluchi abitano le zone confinanti con il Pakistan. Vi sono inoltre i Qashqai, nomadi di origine turca che si spostano nella regione del Fars.

  • Armeni

Circa duecentomila armeni vivono in Iran da 400 anni, ovvero da quando il re safavide Abbas Shah li costrinse a trasferirsi in Iran dall’Armenia, per ragioni economiche e politiche, nella prima metà del XVII secolo.

  • La famiglia Baktiari, una delle famiglie più significative in Iran, comprende i seguenti clan principali: i Mokri, i Bani-Ardalan, gli Jaaf e i Kalhor.
  • I gruppi tribali Lori, tra cui Bari Garideh, Delfan, Selsseleh e Tartan

Le tipologie di tappeti persiani: nomi e singolarità

Il mondo dei tappeti persiani è ricco di varietà ed è complesso elencare tutte le possibili classificazioni. Riportiamo qui di seguito le varietà più conosciute e le loro caratteristiche principali:

  • Kilim: i tappeti Kilim si distinguono per il loro tessuto piatto e schemi geometrici vivaci, perfetti per gli ambienti moderni e minimalisti.
  • Kashan: i tappeti Kashan celebrano la raffinatezza e la tradizione con design classici e motivi floreali.
  • Tabriz: i tappeti Tabriz sono noti per la meticolosa attenzione ai dettagli e i disegni precisi, spesso decorati con medaglioni centrali e ornamenti floreali.
  • Isfahan: gli Isfahan sono rinomati per la loro eleganza, intricati disegni e l’uso di seta di alta qualità.
  • Qom: i tappeti Qom si distinguono per la seta di altissima qualità, motivi floreali e la cura meticolosa dei dettagli.
  • Shiraz: i tappeti Shiraz portano con sé la tradizione tribale persiana, con design audaci e colori vivaci.
  • Nain: i tappeti Nain sono noti per la delicatezza, tonalità chiare e dettagli floreali, spesso realizzati con seta di alta qualità.

Le decorazioni dei tappeti persiani: significato del simbolismo 

L’influenza della religione Islamica, che vieta la rappresentazione di immagini, ha svolto un ruolo determinante nell’evoluzione dei decori astratti dei tappeti

Questa influenza religiosa ha enfatizzato il simbolismo sacro dei tappeti, che, evitando rappresentazioni realistiche, conferiscono ai decori significati criptici e complessi. 

Molto spesso, infatti, questi disegni rivelano molti aspetti della spiritualità, della storia e della cultura delle tribù che li annodano.

Anche la disposizione dei tappeti all’interno delle case persiane racconta tanto del passato nomade delle popolazioni dell’Iran: tutt’oggi la distribuzione dei tappeti richiama l’antica sistemazione dei manufatti sul suolo delle tende. 

Il tappeto ha Inoltre un’importante funzione mistico-religiosa: molto spesso tutta la famiglia si riunisce per pregare su di essi durante la giornata.

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