Perché è scattata la corsa ai data center e cosa aspetta il futuro delle aziende
I data center sono ormai diventati cruciali nella nostra società: ma che cosa ci aspetta per il futuro e quali sono le soluzioni per ridurre l’impatto ambientale di questi sistemi?
Nella società e nell’economia moderna i dati giocano un ruolo centrale e fondamentale. In questo senso anche i data center, gli snodi che collegano e raggruppano tutti questi dati, hanno assunto una rilevanza predominante nella nostra realtà. I data center rappresentano dei sistemi complessi, formati da più elementi che si integrano e interagiscono fra di loro ma anche con l’ambiente esterno. In base a un’analisi di Cushman & Wakefield negli ultimi 10 anni questo settore ha visto investimenti di oltre 100 miliardi di dollari. La conseguenza è stata il passaggio da centri di calcolo da 10 Megawatt nel 2010 a data center da 30 Megawatt.
Alcune tendenze future dei data center
Il settore dei data center vede un ritmo di crescita a un tasso composto di oltre il 6,9%: nel 2025 si stima che raggiungerà un valore di 12 miliardi. L’era poi del 5G e dell’Internet of Things prospetta poi per i data center uno scenario ancora più roseo, in cui ci sarà una sempre maggiore richiesta di connessione, una latenza inesistente e la distribuzione geografica dei centri di calcolo che dovranno essere sempre più vicini e in sincronia con l’edge computing. Nell’immediato futuro si ritiene che i data center verranno costruiti sempre di più per ottimizzare le attività dell’Artificial Intelligence: ci sono già aziende pionieristiche che utilizzano l’Intelligenza Artificiale per gestire la struttura produttiva e il funzionamento dei data center.
La situazione attuale ha poi aperto prospettive nuove per i data center. Il periodo attuale ha portato a sempre un maggior utilizzo di sistemi di videoconferenza nella vita quotidiana. Che cosa comporta tutto questo? Gli strumenti di collaborazione a distanza e gli uffici virtuali si appoggiano sul cloud e, di conseguenza, sui data center. Questa che attualmente è una necessità operativa, potrebbe non rappresentare solo una moda passeggera, bensì un sistema almeno in parte duraturo. Questo comporta che già nel prossimo futuro sarà necessario avere infrastrutture molto performanti, e con un impatto ambientale ridotto.
I data center e l’impatto sull’ambiente
La tematica del rispetto e dell’impatto sull’ambiente è diventata centrale. I data center continuano a moltiplicarsi ma silicio e transistor continuano a disperdere molto calore nell’ambiente quando spostano gli elettroni. Da ciò deriva il fatto che metà dell’energia di un data center vada impiegata nel suo raffreddamento. Si stima che nel 2040 il 14% delle emissioni di carbonio sul pianeta deriverà dai data center, mentre già oggi tali emissioni hanno superato quelle del trasporto aereo civile.