Tornitura del Legno: cos’è e come viene effettuata

La tornitura del legno è un esempio eccellente di come artigianato tradizionale e tecnologia avanzata si uniscano nell’industria del woodworking. Questo approfondimento spiega nel dettaglio le diverse tecniche, le applicazioni industriali e i progressi tecnologici che stanno plasmando il futuro della tornitura del legno.

La tornitura è un processo di lavorazione meccanica in cui da un pezzo in movimento rotatorio viene rimosso il  materiale eccessivo grazie a un utensile tagliente. Questa operazione, effettuata con un tornio, permette di modellare il pezzo in varie forme geometriche come cilindriche, coniche o sferiche, assicurando alta precisione.

Processi e tecniche della Tornitura del Legno

Durante la tornitura, il pezzo di legno da lavorare ruota rapidamente e un utensile specifico, scelto in base al materiale e alla forma da ottenere, rimuove il materiale in eccesso per plasmare il manufatto desiderato. Durante il processo vengono prodotti trucioli, considerati l’elemento di scarto della lavorazione e il risultato è la creazione di una forma finale specifica.

Tecniche di tornitura: modellare materiali diversi.

L’utensile può muoversi in direzioni e orientamenti differenti rispetto all’asse di rotazione del pezzo, consentendo la realizzazione di varie forme e finiture

Le tecniche di tornitura più comuni includono:

  • Tornitura cilindrica esterna: con un movimento dell’utensile parallelo all’asse di rotazione del pezzo e l’asse dell’utensile perpendicolare.
  • Tornitura cilindrica interna: simile alla tornitura esterna ma per lavorazioni interne, con movimento e asse dell’utensile paralleli all’asse di rotazione.
  • Tornitura piana esterna: qui, sia l’asse dell’utensile che il suo movimento sono perpendicolari all’asse di rotazione del pezzo.

Il Tornio per Legno: come scegliere quello adatto alla lavorazione 

In base alla specifica necessità di tornitura, esistono vari modelli di torni. Uno dei più utilizzati è il tornio parallelo, costituito da 3 componenti principali:

  • Il gruppo mandrino, composto da un motore elettrico che fa ruotare una testa motrice dotata di un mandrino;
  • Il carrello portautensili, che serve per fissare l’utensile e impartire i movimenti necessari per la lavorazione;
  • La contropunta, che supporta il pezzo in lavorazione.

Altre varianti comuni di tornio includono:

  • Il tornio a torretta, simile al tornio parallelo, ma con una torretta girevole che consente di cambiare rapidamente l’utensile di taglio, rendendolo ideale per lavorazioni che richiedono frequenti sostituzioni dell’utensile;
  • Il tornio frontale, adatto per pezzi di grandi dimensioni;
  • Il tornio a copiare, perfetto per la produzione in serie: è infatti utilie per riprodurre pezzi uguali a un modello precedentemente lavorato, grazie a un meccanismo che guida l’utensile lungo un percorso che riproduce il profilo del prototipo;
  • Il tornio a controllo numerico, dove un computer gestisce i processi di lavorazione;
  • Il tornio da legno (o semplice), che pur essendo simile a quello per i metalli, si distingue per una struttura più leggera e semplice, adatta alla lavorazione manuale del legno.

I Torni per legno a Controllo Numerico: funzionamento e vantaggi della tornitura CNC

La tornitura ha subito un’importante evoluzione con l’introduzione della tornitura CNC, ossia la tornitura controllata da computer (Computer Numerical Control; qui un approfondimento sul funzionamento delle macchine a controllo numerico). Questo metodo moderno di tornitura è una versione automatizzata del processo tradizionale e offre numerosi benefici.

Utilizzando software avanzati come CAM e CAD, i movimenti del tornio CNC vengono accuratamente controllati e predeterminati per efficientare lavorazioni di alta precisione che richiedono tempi più lunghi.Durante la tornitura automatizzata, l’operatore si occupa di programmare il lavoro del tornio cnc inserendo i dati di progetto nel sistema e di controllare il processo di produzione: questo riduce i costi di produzione e garantisce maggior rapidità. 

La lavorazione è monitorata, oltre che dal tencico, anche da sensori che permettono di raggiungere tolleranze di centesimi o addirittura millesimi di millimetro. Un altro vantaggio del processo CNC è la sua flessibilità: può essere interrotto e modificato in qualsiasi momento rendo la produzione adattabile e permettendo una progettazione dettagliata anche dei più piccoli componenti. 

Grazie alla tornitura CNC è possibile anche ridurre gli scarti di lavorazione, ottimizzando ulteriormente la produzione. Grazie alla meccanizzazione del processo produttivo, si ottiene un flusso di lavoro più fluido e una diminuzione dei tempi di inattività durante le fasi di produzione.

Tecniche di Tornitura: dall’artigianato alla produzione in serie, tutte le tecniche per il woodworking

La tornitura del legno spazia dalla creazione di semplici forme cilindriche a lavorazioni più complesse e artistiche. Nell’industria, è spesso impiegata per produrre componenti per mobili, strumenti musicali e altri oggetti di uso quotidiano. La tornitura industriale include tecniche come la tornitura off-centre, segmentata e a filo.
Queste metodologie permettono la realizzazione di pezzi unici e di grande impatto visivo, combinando l’abilità artigianale con la precisione della produzione industriale.

Consigli per una buona lavorazione al Tornio e finitura

Per ottenere risultati di alta qualità nella tornitura dei componenti, è cruciale seguire alcune linee guida essenziali per migliorare la finitura superficiale. Ecco alcuni suggerimenti chiave:

  • Incremento della Velocità di Taglio: Aumentare la velocità di taglio è una strategia efficace per ottimizzare la finitura della superficie. Maggiore è la velocità, migliore sarà la levigatezza del componente lavorato.
  • Influenza della Geometria dell’Inserto: La forma dell’inserto di tornitura gioca un ruolo significativo. Angoli di spoglia diversi, sia superiori (neutri, positivi o negativi) che inferiori (positivi), possono incidere notevolmente sulla qualità della finitura. La scelta appropriata dipende dal materiale e dalla specifica applicazione.
  • Scelta del Materiale dell’Inserto: Il tipo di materiale dell’inserto influisce anche sulla finitura. Diverse qualità di inserti possono produrre risultati diversi, quindi è importante selezionare quella più adatta al tipo di lavoro.
  • Risposta alle Vibrazioni: In presenza di vibrazioni durante la lavorazione, è consigliabile utilizzare un inserto con un raggio di punta più ridotto. Questo può aiutare a minimizzare gli effetti delle vibrazioni e a ottenere una superficie più liscia e uniforme.

Scopri la prossima fiera sul legno e le lavorazioni industriali:

LIGNA

Articoli correlati