Negli ultimi anni, il settore delle pulizie industriali ha bruciato le tappe dell’avanguardia perché è stato in grado di internalizzare macchine collaborative piuttosto presto rispetto alle altre realtà: basti pensare al largo impiego di macchine pulisci pavimenti automatiche, spazzatrici e lavasciuga dovuto alla grande collaborazione uomo-macchina. Tuttavia, la robotica e l’industria del cleaning stanno creando un nuovo livello di sinergia, considerando il numero sempre più alto di aziende che utilizzano robot per automatizzare i loro processi di pulizia e manutenzione.
Cosa sono i cobot, antenati delle macchine autonome
I robot collaborativi (anche conosciuti come cobot) si sono fatti strada in diversi ambiti industriali: automotive, edilizia, alimentare, medicale fino ad arrivare al cleaning. Un cobot è un robot che interagisce direttamente con l’uomo all’interno di uno spazio ben identificato. L’interazione si rivela essere fruttuosa e positiva soprattutto grazie al costante training a cui sono sottoposte le macchine: con l’ausilio dell’intelligenza artificiale e del machine learning, i robot collaborano in maniera sicura e flessibile con gli operatori e l’ambiente che li circonda.
Le macchine autonome nel cleaning industriale: lo scenario e i vantaggi
I cobot si differenziano dalle applicazioni robotiche in cui gli uomini non hanno alcun tipo di contatto con i robot. In tempi più recenti, le nuove soluzioni robotiche per la pulizia industriale sono in grado di mappare gli ambienti, muoversi in maniera autonoma e pulire enormi spazi: l’interazione uomo-macchina si limita alle attività di manutenzione e programmazione – quest’ultima può avvenire anche da remoto, mediante app o sistemi digitali.
Quali sono quindi i principali vantaggi che derivano dall’utilizzo di macchine autonome per la pulizia industriale?
- Elevato e costante standard di servizio: rendendo meccaniche le attività di pulizia mediante l’impiego di robot consente di standardizzare il servizio, garantendo sempre un certo livello di pulizia e sanificazione
- Completa flessibilità operativa: utilizzare robot consente di programmare i cicli di pulitura e di organizzare il lavoro degli altri collaboratori.
- Sviluppo di competenze interne: la pianificazione delle pulizie richiede lo sviluppo di capacità manageriali che potranno rivelarsi una risorsa utile per la gestione delle altre attività aziendali.
- Miglioramento della precisione esecutiva: i robot possono essere programmati dall’uomo per concentrare la propria attività di pulizia in zone particolari.
- Possibilità di monitoraggio: l’IoT consente di monitorare in tempo reale lo stato di pulizia dell’ambiente, intervenendo in caso di segnalazioni o anomalie. La creazione di database si rivela essere fondamentale per eseguire analisi volte al miglioramento generale delle attività e della loro programmazione.
- Sicurezza del personale incrementata: delegando la pulizia degli ambienti lavorativi alle macchine, l’incolumità dei dipendenti ne beneficia, il che implica una drastica diminuzione di incidenti sul posto di lavoro.
Uno degli altri principali vantaggi dell’automazione meccanica rispetto ai metodi tradizionali è da ricercare nella possibilità di ottimizzare i processi, migliorando la produttività e i risultati che, grazie all’AI, diventano certi e quantificabili in maniera inequivocabile.
Per le aziende si tratta sicuramente di un importante investimento in termini economici, pertanto è importante effettuare delle valutazioni preventive che siano basate sulle reali esigenze e obiettivi previsti.
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